Soggiorni indimenticabili

Vacanze nel territorio della Valle d'Itria

Nel cuore della Valle d'Itria, tra i maestosi ulivi e le verdi colline macchiate di mandorli in fiore, appaiono come incastonati in un'oasi di pace immersa nella natura incontaminata i Trulli dei Feudi Mandolivo.

Qui sembra che il tempo non trascorra mai. Sembra essersi fermato intorno al XIII secolo quando, come racconta una leggenda, l'Imperatore Federico II, che amava addentrarsi ta le campagne di questa valle per praticare la caccia con il Falcone, un giorno fu costretto a fermarsi perchè il suo cavallo, Dragone, uno splendido destriero arabo, perse un ferro proprio qui, sulle rocce del colle di Ciurbino.

Il contadino che stava coltivando quelle terre, accortosi dell'incidente accorse subito in aiuto del nobile Imperatore, portandogli dell'acqua, un po' di olive e qualche mandorla, tutto quello che aveva da offrire per poter rifocillare Federico II nell'attesa che giungesse il maniscalco per cambiare il ferro a Dragone.

L'imperatore gradì molto il gesto ospitale di quel contadino e prima di andarsene volle ricompensarlo nominandolo feudatario di quelle terre che lui volle chiamare Feudi Mandolivo in ricordo di quelle mandorle e di quelle olive dal sapore così gustoso che lui non ricordava di aver mai assaggiato. 

Certamente questa è una leggenda, ma come sappiamo ogni leggenda ha un fondo di verità. Vero è che ancora oggi sulle terre dei Feudi Mandolivo continuano a crescere rigogliosi i mandorli e ad ombreggiare maestosi gli ulivi secolari che producono un olio dal gusto nobile e delicato. Ed è altrettanto vero che oggi i Trulli dei Feudi Mandolivo sono il rifugio ideale per nobili turisti che, pur non essendo Imperatori, trovano da noi una "Regale" ospitalità in un'oasi di pace immersa nella natura.